Cosa è il capello?
C’è chi ne ha tanti, chi pochi, chi bianchi, chi lunghi. Crescono in testa, stiamo parlando dei capelli.
I capelli sono comunemente considerati una parte molto semplice del nostro corpo, ma in realtà sono l’estremità più importante di un organo fondamentale, il follicolo pilifero.
Ma come vive il capello?
Il capello cresce circa 1 – 1,5cm al mese, è un elemento vivente del nostro corpo che segue un ciclo pilifero che dura dai 2 ai 6 anni. A differenza degli altri mammiferi che sono sottoposti ad una muta periodica, nell’uomo, questa evoluzione ciclica non è sincrona, ovvero ogni capello è indipendente dagli altri. Una perdita di capelli fino ad un massimo di 100 al giorno è da considerarsi normale.
La crescita ciclica del capello è suddivisa in 3 fasi:
- Crescita (anagen)
- Regressione (catagen)
- Riposo (telegen)
La fase di maggior durata è quella di crescita, che costituisce l’80% del totale, la fase di regressione invece, è quella con durata minore, ed è circa l’1% del totale. Il restante corrisponde alla fase di riposo.
Nella fase di Crescita o anagen si riconoscono sei sotto fasi. Le prime cinque occupano un periodo abbastanza breve e costituiscono la fase proliferativa, mentre la sesta fase è quella più lunga ed è caratterizzata da una fase di differenziazione. La durata della fase anagen è diversa nell'uomo e nella donna. È riconosciuto che normalmente nell'uomo è di circa 2-4 anni, mentre nella donna è di circa 3-6 anni.
La fase di Regressione o catagen rappresenta il momento in cui il capello rallenta e man mano arresta la sua crescita. Ha una durata di 7-21 giorni ed è difficile trovare capelli in fase di catagen al tricogramma.
La fase di Riposo o telogen ha una durata di circa 3 mesi nel corso dei quali il sacco follicolare, che contiene il bulbo del capello, risale verso l'epidermide. Questa scalata avviene a spese del segmento inferiore del follicolo. In questa fase il bulbo assume l'aspetto tipico a clava dovuto alla retrazione di tutte le guaine follicolari. Una volta terminata questa risalita, il bulbo si trova proiettato verso l'esterno ed alla prima trazione ad esempio un colpo di spazzola, esso lascerà la sede follicolare nella quale sarà probabilmente già ripartito un ciclo anagen per un nuovo capello. Questa fase nell’uomo avviene, nonostante sia asincrona, maggiormente nel periodo autunnale e primaverile. Questa ritmicità sembra obbedire e sottostare a diversi fenomeni ciclici naturali, come la lunghezza della giornata e le variazioni della temperatura nei diversi giorni dell'anno.