La desquamazione cutanea: curiamo il nostro cuoio capelluto

La desquamazione o desquamosi è un processo fisiologico tramite il quale vengono eliminate le cellule ormai morte dello strato più superficiale dell’epidermide e delle mucose. Può presentarsi sul viso, torace, collo e cuoi capelluto.

La desquamazione del cuoio capelluto può essere legata a differenti cause: sbalzi ormonali, forfora, cute irritata, crosta lattea, dermatite seborroica, psoriasi, rosacea, uso di prodotti aggressivi per i capelli, agenti esterni come freddo o caldo.

In ogni caso, la desquamazione spesso si associa a prurito e dolore della cute. Il cuoio capelluto, infatti, si desquama perché irritato, l’effetto della desquamazione può apparire come scaglie grosse e oleose oppure piccole e bianche. Si tratta di un circolo vizioso peggiorato dal fastidio del prurito, al quale facilmente anche gli adulti cedono.

Molto spesso la desquamazione si presenta negli individui che soffrono di dermatite seborroica, una patologia che può presentarsi a qualsiasi età, ma soprattutto nei neonati, persone di mezz’età e negli anziani e può essere confusa facilmente con l’iperidrosi, come spiegato anche qui.

Quando la patologia compare in età matura o avanzata, può avere un andamento imprevedibile con remissioni spontanee e ricadute inspiegabili. E’ più comune in soggetti con pelli o capelli untuosi e spesso in soggetti con acne o psoriasi, ma anche in malati affetti da patologie del sistema nervoso, quali il Parkinson, in immunodepressi o in convalescenti da un attacco cardiaco o altre condizioni in cui si è richiesta una lunga degenza. Anche se non curata ad oggi non ci sono evidenze che ne dimostrino un rischio di trasformazione cancerosa.

Per diminuire l'infiammazione e la desquamazione è opportuno intervenire sulle cause insieme ad uno specialista, attraverso l'assunzione di specifici farmaci. Molto importante è anche il trattamento locale.

Per contrastare temporaneamente la desquamazione consigliamo di utilizzare prodotti adatti e clinicamente testati come: 

  • Shampoo non aggressivi e privi di tensiottivi.
  • Shampoo lenitivo all’urea.
  • Detergenti a base di cortisone o zinco.
  • Shampoo antiforfora a base di mirto.
  • Balsami specifici con attivi purificanti e antinfiammatori.
  • Balsamo lenitivo.
  • Creme o gel con antistaminici e cortisone.

Consigliamo, come sempre, di recarvi presso il nostro laboratorio per una visita specialistica ed intraprendere assieme la giusta strada per la guarigione.