Le tinte per capelli hanno lo scopo di donare alla nostra chioma un colore diverso da quello naturale.
In base alla durata della tinta possiamo distinguere tra:
- tinta permanente che dura più di tre mesi,
- tinta semi-permanente che dura circa un mese e mezzo,
- tinta graduale che prevede diverse applicazioni per ottenere il risultato desiderato,
- tinta temporanea che dura pochissimi lavaggi.
In commercio esistono diversi tipi di tinte e marche, che si differenziano dalla durata del colore e di conseguenza dal tipo di sostanze da cui sono composte.
- Tinte permanenti
Le tinte permanenti, conferiscono la colorazione desiderata attraverso sostanze chimiche che reagiscono tra loro e il capello creando polimeri colorati.
Le tinte permanenti presentano tra i vantaggi una buona copertura dei capelli bianchi e un’ampia gamma di colori, mentre gli svantaggi sono le possibili e frequenti allergie che causano. Per evitare la tossicità, le tinte permanenti sono formate da meno del 6% di colore. Alla base di queste tinte vi è la struttura molecolare del benzene. Le tinte permanenti sono formate da 2 reagenti, un colorante intermedio primario ed un colorante detto copulante o intermedio secondario. Specificamente le sostanze che formano le tinture permanenti sono: coloranti, ammoniaca, antiossidanti, sostanze utili a mantenere il valore del pH basico ed agenti ossidanti come l’acqua ossigenata.
- Tinte graduali o metalliche
Le tinte graduali, come dice il termine, donano il colore al capello in modo graduale attraverso più applicazioni ripetute. La composizione comprende sali metallici come acetato di piombo e sali di bismuto, rame, nickel, cobalto o manganese, che formano ossidi metallici o reagiscono con composti a base di zolfo come cheratina e cisteina.
- Tinte temporanee
Il colore effettuato con tinte temporanee viene eliminato facilmente con uno o più lavaggi. In commercio si trovano sotto forma di schiume, spray, lozioni o gel. I coloranti usati in questi tipi di tinte sono di tipo tessile o acido.
La caratteristica principale delle tinte temporanee è l’elevato peso molecolare e il fatto di essere solubili in acqua.
- Tinte semi-permanenti
Queste tinte durano in media circa 4 o 5 lavaggi. I coloranti maggiormente impiegati sono di tipo organico a basso peso molecolare e sono dispersi in emulsioni O/A con dei tensioattivi non ionici.
Si presentano sotto forma di schiume, lozioni o spray e hanno come vantaggi la semplicità d’uso, e di non necessitare di reazioni chimiche.
- Tinte vegetali
Le tinte vegetali non sono vere e proprie tinte, in quanto le sostanze che le compongono non colorano il capello ma donano dei riflessi colorati.
Questi tipi di tinte estratte dalle piante, hanno il pregio di creare raramente allergie ma il difetto di avere una gamma di colori limitata e corta durata.
Le sostanze vegetali più conosciute utilizzate nelle tinte vegetali sono l’henné, che è in grado di colorare i capelli donando riflessi sul rosso-ramato più o meno scuri a seconda del colore base, l’indaco, estratto dalle piante indigofere, che associato all’henné dona riflessi bruni/rossi ai capelli e l’azulene, che viene estratto dalla camomilla ed è usato su capelli biondi per donare lucentezza e schiarirli.
L’ essere vanitosi è storia vecchia, si pensi che tingere i capelli è una moda che risale sin dall’antico Egitto. Oggi i metodi sono molto cambiati così come le sostanze per tinture, il nostro consiglio resta sempre quello di affidarsi a mani ed occhi esperti, per evitare brutte sorprese. Vieni a trovarci sapremo consigliarti il colore ed il trattamento più adatto a te.