Cheratina e la chimica del capello

Uno degli elementi più importanti che formano il capello è la Cheratina. Infatti un’approfondita analisi chimica mostra che i capelli sono fatti essenzialmente di cheratina e, in minor misura, da altre tre sostanze: melanina, minerali e lipidi.

Cheratina

Esistono due tipi principali di cheratina:
  • la beta-cheratina;
  • l’alfa-cheratina.
L’alfa cheratina ha una forma elicoidale, fibrosa e insolubile in acqua, ed è quella maggiormente presente nei capelli, peli ed unghie. I capelli sono formati da cheratina in una percentuale che varia dal 65% al 96%. Il capello si forma grazie alle cellule germinative, che presenti all'interno del follicolo risalgono verso la cute subendo il processo di cheratinizzazione. Di queste cellule, all'inizio indistinte, alcune vanno a costituire la guaina epiteliale interna, cheratinizzandosi in anticipo rispetto al resto del capello (cuticola, corteccia e midollo). Durante il loro processo di formazione, i capelli si modellano nella guaina, come in uno stampo, fino ad assumere la loro forma definitiva. La colorazione del capello è data dalla melanina, prodotta a sua volta da alcuni melanociti presenti al di sopra delle cellule germinative. Tutto il processo di definizione del capello (cheratinizzazione) è regolato da ormoni, vitamine, fattori genetici e metabolici. Di conseguenza alcune carenze dovute a diete, difetti enzimatici, sintesi del colesterolo e dei grassi acidi, possono provocare anomalie nel processo di cheratinizzazione e causano capelli fini e di altri difetti strutturali. Alla fine del processo di cheratinizzazione la nuova cheratina si dispone sulla superficie esterna del fusto del capello come delle tegole. Questo rende la superficie pilifera impermeabile, resistente e robusta, nonostante non superi un decimo di millimetro di spessore. Per questo motivo per rinforzare i capelli si ricorre a trattamenti alla cheratina. Non solo la robustezza, ma anche l’elasticità del capello è dovuta alla cheratina che permette ad un capello, sottoposto a trazione, di allungarsi fino a un 5% della sua lunghezza, per poi ritrarsi rapidamente una volta che la forza applicata viene sospesa. Oltre all'elasticità la cheratina permette anche la plasticità, altra proprietà fondamentale della cheratina che rende possibile la messa in piega dei capelli. Quando si rendono ondulati capelli lisci o si stirano capelli ondulati non si sta facendo altro che modificare la forma delle catene cheratiniche che strutturano i capelli. E siccome le catene cheratiniche possono cambiare la loro disposizione solo in presenza di acqua, è necessario bagnare i capelli prima di metterli in tensione (bigodini, spazzole, ecc.) e asciugarli. A questo punto le ciocche, e la struttura di cheratina che le compone, conserveranno la memoria della forma e del movimento prodotto.

Melanina

La melanina distribuita in forma granulare nei peli è il pigmento che definisce il colore dei capelli e della pelle. I melanociti sintetizzano diversi tipi di melanina, la feomelanina che tende sul rosso e si trova nei capelli chiari, e l'eumelanina che invece tende sul marrone e nero e si trova nei capelli scuri. Tutta la gamma di colori dei capelli umani risulta da una diversa combinazione di questi due tipi di melanina. I pigmenti colorati, siano essi eumelanina o feomelanina, sono insolubili in acqua, ma solubili negli acidi forti e decoloranti con acqua ossigenata. I capelli che diventano bianchi o grigi sono il risultato della progressiva riduzione dei melanociti. Dunque, mentre la cheratina ha il compito di rinforzare e dare corpo ai capelli, la melanina è responsabile del loro colore.

Lipidi

I lipidi cutanei sono formati per il 75% da lipidi prodotti da ghiandole sebacee e per il restante 25% da lipidi di provenienza epidermica. I lipidi presenti sul cuoio capelluto sono principalmente contenuti nel sebo, che protegge e lubrifica la radice dei capelli. Quando le ghiandole sebacee non ne producono a sufficienza si verifica un problema di asteatosi o cute secca dei capelli. All'opposto, quando viene prodotto sebo in eccesso, bisogna fare i conti con cute grassa e, sovente, capelli grassi.

Minerali (oligoelementi)

Gli studi scientifici mostrano una relazione diretta non solo fra la quantità di oligoelementi presenti nel sangue e la quantità di quelli presenti nei capelli e nella cheratina che li compone, ma anche fra la loro qualità e il colore dei capelli, in particolare:
  • il ferro è più abbondante nei capelli rossi rispetto a quelli biondi e neri;
  • il magnesio è maggiormente presente nei capelli neri;
  • il piombo è più abbondante nei capelli castani;
  • lo zinco è indispensabile per la corretta attività delle cellule germinative della matrice; quando questo elemento è carente il capello si indebolisce e rallenta il ritmo di crescita;
  • il rame è indispensabile per assicurare il processo di sintesi della melanina.
  • In generale, la carenza di sali minerali rende il bulbo pilifero piccolo e inadatto a produrre sufficienti quantità di cheratina, con il rischio di avere capelli sottili con doppie punte.
I principali elementi chimici presenti nel capello sono:
  • carbonio 45%
  • ossigeno 28%
  • azoto 15%
  • idrogeno 6.5%
  • zolfo 5.2%